mercoledì 24 marzo 2010

Tra saggezza, poesia e psicologia


Dalai Lama

Noi non veniamo dalle stelle o dai fiori, ma dal latte materno. Siamo sopravvissuti per l’umana compassione e per le cure di nostra madre. Questa è la nostra principale natura.


D. W. Winnicott

Una delle funzioni essenziali della madre consiste nell’introdurre il mondo a piccole dosi, un compito che non richiede le doti intellettuali necessarie ai filosofi, ma semplicemente la devozione nei confronti del proprio bambino.


P. Sartre

Fare un figlio è approvare la creazione.
La Madonna tiene in braccio suo figlio. Lo guarda e pensa: “Questo Dio è mio figlio. Questa carne divina è la mia carne. E’ fatta di me, ha i miei occhi e questa forma della sua bocca è la forma della mia. Mi rassomiglia. E’ Dio e mi assomiglia. E nessuna donna ha avuto dalla sorte il suo Dio per lei sola. Un Dio piccolo che si può prendere nelle braccia e coprire di baci, un Dio caldo che sorride e respira, un Dio che si può toccare e che vive”.

M. Bydlowski

La coerenza delle cure materne attribuisce un inizio di significato al mondo che circonda il bambino.

D. W. Winnicott

Non lasciate che una persona prenda in braccio il vostro bambino, se capite che ciò non ha alcun significato per lei.
Il latte della madre non affluisce come un’escrezione, ma è una risposta a uno stimolo e lo stimolo è la vista, l’odore e la sensazione del suo bambino e il suo pianto che segnala un bisogno.

La madre è la sola persona che può in modo appropriato presentare il mondo al bambino in una forma che abbia un senso per lui. Essa sa come farlo, non perché sia addestrata e abile, ma solo perché è la madre.

Il rapporto di attaccamento dei primi mesi è alla base dello sviluppo cognitivo infantile e concorrerà a determinare le interazioni sociali e le relazioni emotive dell’età successiva.

M.Odent

Non si può aiutare attivamente una donna a partorire; non si può aiutare un processo involontario, si può solo cercare di disturbarlo il meno possibile.

R. Tagore

Il bambino era libero da ogni legame nel paese della sottile luna crescente. Non è senza ragione che rinunciò alla sua libertà. Sa che c'è posto per una gioia infinita nel segreto del cuore di una madre. Ed è molto più dolce della libertà l'essere preso e stretto tra le sue braccia.

D. W. Winnicott

Che cosa vede il lattante quando guarda il viso della madre? Secondo me di solito ciò che il lattante vede è se stesso. In altre parole la madre guarda il bambino e ciò che essa appare è in rapporto con ciò che essa scorge.

Tagore

Quando al mattino guardai la luce, subito sentii che non ero uno straniero in questo mondo. Che l’inscrutabile senza nome e forma mi aveva preso tra le sue braccia sotto l’aspetto di mia madre.


giovedì 11 marzo 2010

Madri e figli


Madri e figli non dovrebbero essere
separati, l’esistenza dell’uno è strettamente
legato all’altra.
Non c’è madre se non c’è un figlio e non
c’è figlio se non c’è una madre.

La necessità biologica e la storia personale
fanno sì che il solo pensare alla
separazione del piccolo dalla madre si
strutturi come elemento emotivamente
critico e conflittuale.

A livello biologico la sopravvivenza della
specie si fonda sulla necessità della presenza
della madre. La separazione dalla
madre rappresenta concretamente una
minaccia per la vita del bambino
.

Come individui ognuno di noi porta dentro
di sé l’esperienza di neonato e di
bambino, i vissuti di fragilità, impotenza
e dipendenza dalla madre e dunque le
conseguenti paure legate alla perdita:
esser soli, persi in un mondo sconosciuto,
potenzialmente pericoloso.
Così dovrebbe essere.

In un mondo perfetto
ogni bambino dovrebbe poter vivere
felice con la sua mamma per tutto il
tempo che gli serve per costruire un
rapporto di sicurezza con l’altro e di fiducia
in sé stesso.

W.Grosso