sabato 13 febbraio 2010

Mamme violentate dallo Stato


La cronaca nera ci racconta ogni giorno la tragica realtà quotidiana di uomini che uccidono le proprie ex: l’Istat conferma come in Italia ogni anno ci sia un omicidio di questo tipo ogni 3 giorni, circa 120 donne l’anno uccise dal proprio compagno/ex/marito e SEMPRE per “futili motivi” generalmente passionali, gelosia o possesso.
Le statistiche (ed i fatti) ci dicono pure che molti di questi uomini violenti fanno del male anche ai bambini: male fisico o psicologico, violenza sessuale. Ma la donna non uccide nonostante gli aberranti motivi (e non futili) che potrebbero indurla a farlo: la donna si difende affidandosi...alla Giustizia!La donna è nata per procreare: non può uccidere.
Ed è così che allora la donna si "fida e affida" alla Polizia, ai Servizi Sociali, ai Tribunali: ci crede la donna nella sua ingenuità, ci crede perchè non sa che DENUNCIANDO sta segnando la sua condanna a morte. E quella dei suoi figli...
La maggior parte delle famiglie in cui si consuma un incesto vive nell’omertà della madre per paura: paura di essere punita dal papà che abusa dei figli!! E la TV, le riviste, i media e la Polizia continuano a fare le così dette "pubblicità progresso" tentando di spronare le donne a parlare, a non aver paura.
Ma la realtà ci insegna invece quanto tutto questo sia una truffa. Se una donna, una mamma prova a denunciare un caso d'incesto lo Stato punisce immediatamente lei togliendole il figlio, e poi anche il bambino: chiudendolo in qualche istituto. Per il padre forse si apre un procedimento penale che finisce quasi sempre con l'archiviazione, aumentando la lista di quei finti innocenti che amano farsi coccolare nelle trasmissioni.
E tutti a compatirli, e tutti che guardano storto una mamma che ha cercato solo di proteggere il figlio, e tutti che sembrano dimenticare quanto siano vere certe realtà, preferendo credere negli "equivoci", o ancor peggio, nella "calunnia" di una madre.
La nostra "Giustizia" sta svilendo e punendo nel più crudele dei modi le mamme forti e protettive, e nel più barbaro dei modi: uccidendo loro goccia a goccia i propri figli!! Figli troppo spesso ritenuti colpevoli di aver detto semplicemente come "giocavano" col loro papà.

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