Pensare ai propri figli vuol dire metterli sempre al primo posto: ovvio? Scontato?
Forse per alcuni ma non per tutti purtroppo. La nostra legge italiana non li tutela e non dà loro ascolto: li considera oggetti da condividere e non persone con gli stessi nostri diritti. Il bambino oggi non ha diritto di dire quello che pensa che rischia di perdere tutto ciò che ama.Reclamiamo la libertà di pensiero dei nostri bambini e proviamo ad ascoltarli prima di giudicarli.
Questo vuol dire amare i propri figli.
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