martedì 25 maggio 2010

"LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI"? Affido Condiviso: la legge che fa discriminazioni



Oggi è sano domandarselo. E sì, perchè i Giudici moderni e i CTU presso i Tribunali per i Minorenni, così come gli Assistenti Sociali alla moda, si sono un pò annoiati sempre delle stesse problematiche da risolvere, anche loro hanno in fondo bisogno di cambiamenti per movimentarsi un pò la vita dalla routine quotidiana: e uffa, sempre le stesse sentenze, sempre le stesse liti coniugali, sempre parti e controparti, che si può fare?
Idea magica!! I sopra citati geni dello Stato (pagati cioè da noi) fingendo di garantirci una tutela per i nostri figli, hanno così furbamente agito:

“Facciamo una Legge Uguale per Tutti:
la legge sull ‘Affido Condiviso. Se poi ci dovesse essere qualche noioso ostacolo alla sua applicazione (per esempio i frequenti casi di violenza sui figli da parte di uno dei genitori) a noi non importa: tagliamo la testa al toro e tiriamo fuori qualche psicosi per punire il genitore che fa resistenza alla nostra geniale legge e lo puniamo anche con una Patologia Psicologica Uguale per Tutti: grazie a Gadner abbiamo oggi la fantomatica PAS (è come il prezzemolo: sta bene ovunque un pò di PAS per condire i nostri decreti troppo impegnativi).
E' così facile in fondo risolvere il problema della violenza in famiglia: basta negarne l'esistenza! E' così facile risolvere i problemi di affidamento: basta spaccare il figlio a metà e dire ai genitori: "Ora scannatevi pure con comodo"! .....
E noi così finalmente siamo liberi dal dover prendere decisioni difficili, liberi dal dover ragionare troppo, liberi da ogni responsabilità, liberi di non fare più straordinari: legalmente liberi di poter fare gli "statali a pancia all’aria" senza che nessuno possa dirci nulla!! E' fantastico!”...
Sì sì, ma certo, è giusto così!....
.....
Adottare l'ipocrita metodo del "uguale per tutti" in un ambito così unico e delicato come quello che riguarda il benessere dei bambini è assurdo e folle!
Ogni bambino è unico, ogni bambino ha la sua storia, il suo vissuto, il suo carattere, i suoi sogni, le sue abitudini, i suoi desideri e soprattutto suoi bisogni.
Come si fa a ridurre tutto quello che c'è dietro la vita di ogni singolo bambino in un'unica legge ignorando l'unicità di ogni situazione?
....
LA LEGGE DEVE ESSERE UGUALE PER TUTTI IN AMBITO PENALE ma i bambini non si possono trattare come mafiosi o terroristi da punire, liquidando i loro interessi con una legge fatta solo a misura d'uomo, uomo inteso come adulto di sesso maschile.
Metaforicamente ci potremmo chiedere allo stesso modo: come si fa preconfezionare solo abiti a taglia unica pensando di farli indossare poi sia a Bud Spencer che a Chiambretti? Ma sì: da oggi la taglia è uguale per tutti!
Ma allora anche la terapia medica deve essere uguale per tutti i malati: siamo tutti uguali no? Non è mica giusto che certi malati se la cavano con un'aspirina ed altri debbano fare la chemio terapia vero?
Pensiamo un pò se pure i medici improvvisamente smettessero di fare analisi e dare terapie, e dicano a tutti i pazienti:
“Siccome noi siamo giusti ed onesti e la Medicina è Uguale per Tutti, allora abbiamo fatto una terapia universale per tutti voi pazienti: da domani, se hai un raffreddore, se hai un unghia incarnita, se ti sei fratturato un polso, se sei bulimico, se sei a rischio d’ictus o se hai un carcinoma non importa: il metadone per tutti!!”.

Ma torniamo ai Tribunali, torniamo ai “tutori” dei nostri figli ai quali vorrei chiedere: ok, voi avete fatto le vostre leggi di comodo e steso le vostre teorie ancor più di comodo ma, i bambini scusate? I bambini????
I bambini figli di un genitore che li picchia? I bambini figli di un alcolista? I bambini figli di un genitore tossicodipendente? I bambini figli di un genitore incestuoso??
Li avete forse dimenticati questi milioni di bambini? Volete ancora rispondermi La Legge è Uguale per Tutti??

E voi forse direte:
Bè...i bambini...Aò, purtroppo qualcuno ci deve pure rimettere se noi non vogliamo lavorare troppo: allora sacrifichiamo i bambini visto che è la via più facile, non hanno il diritto di parola e tantomeno un contraddittorio. Ma in fondo poi non è un problema nostro quello che accadrà loro poi, in conseguenza a quei decreti firmati da noi...! (...noi però i nostri figli intanto ce li teniamo stretti!). Mica possiamo pensare realmente al bene di tutti i bambini che ci assegnano eh: sarebbe troppo impegnativo, noi non ci possiamo stressare troppo con i problemi degli altri!”
Sì ma, cercare di capire quale sia la condizione ideale per garantire ad ogni singolo bambino serenità, è il vostro lavoro o no? Altrimenti non ci sarebbe bisogno di tutti voi: è dispendioso per lo Stato pagare tutti questi soldi per Giudici, psicologi, CTU, Servizi Sociali e poi...poi bollare tutti con un'unica insindacabile Legge: se la Legge è Legge allora a cosa servite tutti voi?
E invece mi pare che gli assegni a fine mese però li andate a ritirare lo stesso...o no? E non sono poi così leggeri.
A cosa servite più oggi giorno tutti voi "esperti", pagati per valutare ciò che tanto è già deciso a monte?
Scusate ma è una domanda troppo difficile questa: noi non abbiamo tempo e voglia di pensare uffa!! Ma come, ci siamo costruiti le leggi apposta per non sforzarci troppo ed ora voi ci chiedete di ragionare. Siamo in Italia eh!”.


E sì, siamo in Italia. Siamo in Italia ed io ho quì ironizzato un pò all'italiana.
Voi però fate sul serio e complimenti davvero!
Nel nostro Paese, come in tutti gli altri del resto, ci sono migliaia di bambini che hanno un genitore violento e pericoloso per il loro sano equilibrio ma per fortuna ne hanno anche un altro in grado di proteggerli ed amarli in modo sano ed equilibrato, ed io m’indigno in questi casi a sentir rispondere che “la Legge è Uguale per Tutti”, nel 2010, in un Paese come il nostro, così detto “civile”: m'indigno ogni volta che si parla solo dei diritti degli adulti quando invece si ha di fronte la vita in pericolo di un bambino!!

Menzogna!! La Legge così NON è Uguale per Tutti: è ignobile!
In questo modo la nostra Legge sta discriminando i più deboli, i più innocenti, i più sfortunati, sta discriminando una fetta troppo grossa di bambini: quelli già nati infelici di non avere entrambi i genitori sani, puniti poi da uno Stato che invece di tutelarli da ulteriore male li affida (a prescindere dal loro reale benessere) a tutti e due i genitori e, addirittura, troppo spesso li toglie radicalmente al genitore che più li sa più amare, curare e proteggere.
Tutto in nome di una legge fatta per tutelare solo una parte di adulti e non di certo i figli!
Una legge che, in questi casi, non può e non deve assolutamente essere uguale per tutti i genitori solo perchè tali.
Questo non si può tollerare: il genitore bisogna saperlo fare, saperlo essere.

Complimenti davvero a tutti coloro che nutrono con labili teorie questo scempio dentro ed intorno ai Tribunali per i Minorenni in Italia!
V.D.

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